9 x 21 – Risultati di una mia ricarica

Ho effettuato alcuni test sulla qualità della mia ricarica e precisamente ho valutato due serie di colpi:

Test1
una prima serie è stata ottenuta prelevando una cartuccia ogni 8 prodotte dalla pressa durante un normale assemblaggio. Per normale assemblaggio intendo l’aggiustamento fine della quantità polvere ogni 20 colpi prodotti, bossoli puliti con ancora il vecchio innesco e nessuna selezione sul peso reale della palla e sulle caratteristiche del bossolo.

Test2
una seconda serie è invece stata ottenuta al termine dell’assemblaggio dei primi 90 colpi (sistema pressa già assestato), usando bossoli pesati (57.0 +/-0.2 grani), con foro di vampa non troppo decentrato (bossoli GFL), sede innesco pulita (prima della pulizia si è infatti effettuato il doppio passaggio che prevede prima della pulizia la rimozione del vecchio innesco), palle selezionate in peso (124.0 +/-0.1 grani).

Ecco i risultati (per vedere le immagini, cliccaci sopra):

Test1

Test2



L’effetto “selezione” è più che evidenziato dai parametri calcolati dal programma CRONO, per citarne uno per tutti, la deviazione standard passa dal gia’ buono 1% del test1 all’ottimo 0.35% del test2. Direi più che significativo.

Ciò che mi ha lasciato perplesso, è quanto a seguire:

Durante la prova ho notato che sistematicamente la prima cartuccia sparata dava luogo a velocità molto più basse della media, anche 50..60 mt/sec. La cadenza di sparo era di circa un colpo ogni tre secondi. Fenomeno così evidente che prima di sparare i dieci colpi del test, caricavo una cartuccia addizionale di “preparazione delle condizioni”. Documentandomi, soprattutto su siti americani, ho notato che tale fenomeno risulta abbastanza frequente. Anche alcuni ricaricatori di lunga esperienza ne erano già a conoscenza e per alcuni di loro il fenomeno dipende dall’assestamento della polvere all’interno del bossolo. Infatti la polvere non riempie totalmente il bossolo ed è possibile che essa non si trovi totalmente a ridosso dell’innesco al caricamento dell’arma. Dopo il primo colpo, a causa del rinculo, la polvere va invece ad accumularsi in prossimità del fondello mutando il comportamento dei colpi a seguire.

Altra cosa, in appoggio su sacchi, ho ottenuto una rosata peggiore di quella che ottengo nel normale tiro a due mani (tutto a 15m con il medesimo munizionamento). Ho realizzato che:

  1. sparare in appoggio non è semplice come appare
  2. l’unico sistema per la valutazione della precisione del connubio arma/munizione consiste in un rest rinculante tipo Ransom Rest o Caldwell Hammr. Tipologia di sistema che adotterò a breve.

Ransom Rest

Caldwell Rest

caldwell pistol rest

Ecco poi un video che illustra il funzionamento di un rest per pistola, in questo il Caldwell Hammr Pistol Rest:

 


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7 Commenti

  1. cicastol

    Molto bello,complimeti per i vostri articoli.

    Curiosità,perchè non rendete disponibile una versione “light” del Vs. programma Crono con il solo foglio di calcolo dei valori statistici ?

  2. Speedy

    Grazie,
    siamo lieti che i nostri articoli siano di tuo interesse.
    Considereremo la possibilita’ di rendere disponibile una versione “ridotta” del programma Crono.

  3. Vincenzo

    Salve, sono passati un pò di mesi dall’ultima chiacchierata on line e dopo aver raggiunto un ottimo binomio tra ricarica e pistola, anche grazie ai vs.consigli. Desideravo conoscere le caratteristiche effettive tra una OAL corta e lunga, vale a dire: cosa cambia con una palla TC con OAL 28,50 e 28,90; fin dove è possibile spingersi tra OAL minima e massima?
    Mi aspetto tutti i chiarimenti con la consueta professionalità e competenza come sempre.
    Un saluto a Voi e tutti i ricaricatori che, come me, si affidano alla vs. cordiale collaborazione.
    Vincenzo

  4. Speedy

    Ciao Vincenzo,

    la riduzione dell’OAL, a parità di dose di propellente, determina generalmente un incremento della pressione di picco ed un aumento della velocità alla volata del proiettile. Sull’articolo: “Prove con Cheddite Granular S” trovi un grafico che illustra i risultati di una nostra prova proprio con munizioni in 9×21 ad OAL differenti.

    Su calibri come il 9×21, a causa dell’aumento pressorio, la riduzione dell’OAL deve essere limitata a valori non troppo fuori dalla norma.

    Come aspetto meccanico, parlando di armi semiautomatiche, l’OAL è importante per un regolare passaggio della cartuccia dalla rampa di alimentazione. Inoltre, eccessivi valori di OAL potrebbero essere incompatibili con lo spazio nel caricatore o con la lunghezza della camera di cartuccia: ossia mancata cameratura a causa dell’interferenza con la gola di rigatura (la palla tocca prematuramente il principio della rigatura impedendo il completo inserimento della cartuccia).

    Ciao,
    Speedy.

  5. Vincenzo

    Buongiorno,
    mi permetto di dare un consiglio a tutti coloro che, come me, sono appassionati di armi, di ricariche e, di conseguenza, consumano molte cartucce a settimana.
    Ho ripreso da poco e non posso sparare più di 50-100 cartucce ad allenamento, perchè mi chiederete. Ebbene consiglio a tutti di applicare una fascia di protezione al gomito del braccio che spara, facilmente reperibile in farmacia al ridicolo costo di 9,00 Euro.
    Questa fascia permette di attutire in parte i traumi di ogni singolo colpo che a lungo andare possono creare fastidiosi problemi. Credetemi il dolore c’è, ed è fastidioso, manca la forza per reggere un bicchiere e di conseguenza niente pistola.
    Sto lottando da due mesi, e le terapie costano……

  6. Andrea

    Ciao Vincenzo, anch’io come te ho notato gli stessi inconvenienti di misurazione del primo colpo e della rosata in appoggio. Nei due casi purtroppo non sono riuscito a darmi una spiegazione plausibile . Personalmente nel primo caso ritengo possa influire la temperatura della canna, ed ho risolto anch’io il problema sparando un colpo in più.
    Il secondo lo riscontro ogni qual volta utilizzo la posizione bench per regolare le mire metalliche della mia pistola, ad una verifica successiva a due mani in piedi e non in appoggio (tiro lento mirato) rilevo sempre una piccola differenza solo sulla verticalità.
    Devo dunque andare ad agire solo sull’alzo, con il soddisfacente risultato di una migliore rosata. La spiegazione potrebbe ricercarsi nella differente pressione di impugnatura dell’arma tra le due condizioni di tiro.
    Andrea

  7. Vincenzo

    Salve a tutti, ciao Speedy.
    E’parecchio che non ci si legge.
    Ho preso un’altra Tanfoglio Limited Custom ma in cal.40 S&W. Qualsiasi tabella suggerisce un OAL di 28,80 in TC o FP e 29,20 in RN con palle da 180g. Ebbene chiedendo in giro ho sentito di OAL 30,10 -30,50. Ma ci andranno nel caricatore? e poi per una questione di pressione ?
    Eruditemi…

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