Miglioriamo la bilancia RCBS 5-0-5

foto e testo di Sergio Orselli          

 

 

L’accuratezza della ricarica ha come prima necessità l’accuratezza della dosatura della polvere.
Non importa quale attività di tiro stiamo realizzando, dosare più correttamente la polvere implica sicuramente una minore dispersione della rosata !
Per una precisa dosatura della polvere occorre pesare ogni singola dose durante la ricarica.
Quindi migliorare l’accuratezza e la ripetitività della bilancia è condizione necessaria per una corretta dosatura della polvere.
L’utilizzo di bilancie elettroniche con sensibilità di 1/1000 di grammo ha semplificato questa operazione, ma come vedremo, possiamo ottenere ottimi risultati anche con bilancie meccaniche tradizionali.

 

 

La bilancia RCBS 5-0-5
Nonostante sia una bilancia meccanica la RCBS 5-0-5 ha delle potenzialità di precisione molto interessanti.
Con il sistema che andrò ad esporre saremo in grado di leggere correttamente pesate con un errore inferiore a tre o quattro centesimi di grano.

Le problematiche che si pongono per una migliore precisione delle pesate sono:

1) Una migliore lettura dell’allineamento tra il braccio della bilancia e il riferimento sul corpo (lettura dello zero)

2) L’eliminazione degli errori derivanti dal posizionamento dei contrappesi sui bracci della bilancia e la posizione trasversale del braccio stesso (precisione e ripetitività).

Per verificare la correttezza della procedura ho utilizzato come riferimento una bilancia elettronica che ha un errore di 15 millesimi di grano (bilancia Wunder mod. CARATI errore 1/1000 di grammo – 15/1000 di grano).

Figura 1 – Bilancia Wunder mod. CARATI

 

Ecco schematicamente come sono intervenuto:

1) Per migliorare la lettura dell’allineamento dello “zero” ho attaccato al riferimento sul corpo della bilancia un filo di rame sottile preso da una treccia di un cavo elettrico.
Il filo di rame, attaccato semplicemente con un pezzo di nastro adesivo, è dello stesso spessore della tacca di riferimento bianca posta sul braccio della bilancia.
La tacca bianca sul braccio “scompare” quando è perfettamente allineata con il filo di rame perché quest’ultimo la sormonta per 5/6 mm.
Con questo accorgimento si riesce a “leggere” un errore di allineamento di pochi centesimi di grano.

Figura 2 – Azzeramento bilancia

 

Figura 3 – Azzeramento impreciso per eccesso

 

Figura 4 – Azzeramento impreciso per difetto

 

2) Per migliorare la precisione della bilancia bisogna modificare il sistema di azzeramento.
Per avere una corretta ripetitività delle pesate, occorre azzerare la bilancia con i contrappesi del braccio già in posizione !
L’unico sistema per resettare la bilancia in questo modo è preparare dei pesi “campione” per ogni pesata che vogliamo ottenere.
Ho preparato circa 20 pesi che partono da 3.9 grani fino a 5.5 grani con un aumento di 0.1 grani (ricarico solo cartucce per pistola), utilizzando parti in ottone di vecchi bossoli (si possono utilizzare anche pezzi di alluminio, è sufficiente che il materiale non sia nè igroscopico nè elettrostatico con buona resistenza all’ossidazione).

 

Figura 5 – Pesi campione

 

Procedura di ricarica
Ipotizziamo adesso di dover ricaricare una dose ad esempio di 4.4 grani, ecco la sequenza di operazioni che dovremo svolgere:

1) Posizionare i contrappesi sul braccio della bilancia a 4.4 grani.

Figura 6 – Regolazione bilancia

2) Mettere nel piattino portapolvere il peso campione di 4.4 grani.

Figura 7 – Inserimento peso campione

3) Azzerare la bilancia in modo che il riferimento bianco sul braccio si allinei con il filo di rame.

Figura 8 – Azzeramento bilancia

In questo modo la bilancia è azzerata sul peso di 4.4 grani. Ogni 5 o 6 pesate occorre ricontrollare ed eventualmente riazzerare la bilancia semplicemente rimettendo il peso campione da 4.4 grani nel piattino.

Con la bilancia correttamente azzerata è possibile distinguere facilmente dosi di 4.40 grani da quelle di 4.45 grani come è chiaramente visibile nelle foto che seguono:

Figura 9 – Pesata imperfetta

Figura 9a – Verifica pesata imperfetta

 

Figura 10 – Pesata corretta

 

Figura 10a – Verifica pesata corretta

Un’ultima osservazione sulla costanza delle pesate: oltre al sistema di azzeramento già descritto occorre tener presente che la lettura è influenzata anche dal posizionamento trasversale del braccio della bilancia.

Figura 11 – Posizionamento trasversale generico

In genere tengo il braccio della bilancia tutto spostato in avanti (spostato in basso nella foto) .

Figura 12 – Posizionamento trasversale controllato

Fa fede comunque sempre il nostro peso campione da ricontrollare ogni 5/6 pesate.

 

Azzeraramento o reset
Insisto sulla necessita di azzerare spesso la bilancia riposizionando il peso campione nel piattino.
Questa è l’unica garanzia che abbiamo sull’accuratezza della pesata.
Nel corso delle varie pesature basta poco per mandare la bilancia fuori taratura. E’ sufficiente un minimo cambiamento della temperatura o dell’umidità, oppure una debolissima corrente d’aria; stiamo lavorando con unità di peso estremamente ridotte.
Anche con le bilancie elettroniche di precisione occorre resettare ad ogni singola pesata.

 

Preparazione dei pesi campione
Non è fondamentale che i pesi campione siano calibrati esattamente al peso dichiarato. Se ad esempio il peso campione di 4.4 grani fosse in realtà 4.42 oppure 4.48 grani, la precisione dell’operazione è garantita dalla perfetta omogeneità delle dosi di polvere.
Il valore assoluto delle dosi non è indispensabile (naturalmente entro un errore di 1/10 di grano), l’importante è che siano tutte uguali.
Con un minimo di attenzione è possibile preparare i pesi campione utilizzando la bilancia stessa nel modo tradizionale.

In fase di prove di caricamento utilizzeremo sempre gli stessi singoli pesi campione per le varie dosi da testare e una volta trovata la dose corretta, utilizzeremo sempre lo stesso peso campione per ricaricare le cartucce.
Se otteniamo delle buone rosate col nostro personale peso campione nominato ad esempio 4.6 grani, ricaricando sempre con lo stesso peso campione, otterremo sempre delle buone rosate (a parità degli altri elementi), anche se in realtà il peso campione e di 4.54 grani invece che 4.60.
Se il peso campione non è calibrato è indispensabile usarne sempre uno solo per ogni valore della dose di polvere (un solo peso campione segnato 4.0 grani, uno solo 4.1 grani, uno solo 4.2 grani, e così via).

Se invece abbiamo la possibilità di controllare i pesi campione con una bilancia elettronica di precisione (come ho fatto io) allora i valori dei pesi campione sono calibrati e qundi due pesi campione entrambi di 4.20 grani sono perfettamente intercambiabili.
Se utilizziamo questo sistema per dosare ogni singola ricarica, riusciremo a realizzare dosi con una precisione di 3 o 4 centesimi di grano.

Ed infine le ultime raccomandazioni:
adottate sempre le protezioni adeguate quando si ricarica: guanti e occhiali.
Ricontrollare sempre il peso delle dosi di polvere in caso di dubbio.
Non mescolare mai due tipi di polvere differenti (anche della stessa marca).
Non fumare durante le operazioni di ricarica.
L’unico responsabile di eventuali incidenti sei soltanto tu, non è mai una perdita di tempo realizzare ricariche sicure e accurate, si evitano incidenti e ci si diverte di più al poligono.

Buon divertimento !
 


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7 Commenti

  1. Mario

    Bravo Sergio Orselli, complimenti!
    Con quel peso una trafila del genere l’avevo impostata anni fa per le mie ricariche.
    Al posto del filino di rame, utilizzo un comparatore con punta finissima da accostare alla bilancina.
    L’unico accorgimento al quale non ho mai pensato, è lo spostamento trasversale del braccio.
    Mi sono fatto anche una serie di pesini capione ricavati da un tondino di ottone e torniti appositamente.
    Ancora bravo e tanti amichevoli saluti.
    Mario.

  2. mimmo002

    bellissimo , soluzione ottima per l’errore di parallasse, invece del filo di rame fissato esternamenta all’ago della bilancia consiglierei uno specchio o una superfice riflettente dietro l’ago , grossomodo come si realizava anni fa quando gli strumenti elettronici erano ad ago , io uso i milligrammi invece dei grani e cerco la bilancia simile ma con scala metrica ,credo non piu in produzione.

  3. davide

    salve, scusate una domanda, ma se invece di pesare con la rcbs si pesasse sempre con l’altra digitale come ha fatto mario cosa cambierebbe ? Scusate la domanda ma dovendo comperare una bilancia sono in difficoltà a sescegliere una digitale come quella di Mario oppure una classica bilancia che pesa solo grani. Mi date un consiglio e soprattutto mi fate capire perchè non va bene quella utilizzata da Mario, quella digitale ? Grazie della cortese risposta

  4. Sergio

    Caro Davide, se il tuo obiettivo è di avere la massima accuratezza nella dosatura della polvere (soprattutto per dosi esigue) allora il mio consiglio è di indirizzarti verso una bilancia elettronica che abbia una sensibilità maggiore del decimo di grano; cosa che la maggior parte delle bilance dedicate alla ricarica non ha. Allora ti devi rivolgere al mercato delle bilance da laboratorio con sensibilità di 1 millesimo di grammo (15 millesimi di grano) con la possibilità di avere la pesata anche in grani.

    In alternativa, puoi comprare una RCBS 5-0-5 usandola come descritto nell’articolo ed avvalendoti di una bilancia elettronica, magari di un conoscente, solo per realizzare i pesi campione. Attenzione però che non tutte le bilance meccaniche sono sufficientemente stabili da poter essere utilizzate sotto il decimo di grano. Ho provato altre marche blasonate ma, non sono riuscito a realizzare dosi così accurate come con la 5-0-5 dell’RCBS.
    E’ difficile dare un consiglio se elettronica o meccanica… io le ho entrambe e uso preferibilmente la bilancia meccanica che non ha problemi di preriscaldamento e certamente non consuma le pile.

  5. armando

    Bravi queste sono cose che non tutti si ricordono di fare, ottimi sugerimenti.

  6. fulvio

    Il filo di rame sovrapposto al riferimento dell’astina non va bene perché si crea l’errore di parallasse. Meglio preparare un targhetta bianca con una riga finissima disegnata poi si taglia in due e si incollano, una sulla parte fissa laltra sullastina quasi a toccarsi. Quando allineate sembra di vedere una sola riga. Da escludere il filo di rame.

  7. fulvio

    Ottimo prepararsi e usare i pesi di riferimento per le pesate più frequenti. Si evitano errori da distrazione

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